Roberto Arlt, autore, drammaturgo, giornalista e inventore, è da molti considerato il padre del romanzo moderno argentino. Autodidatta, figlio di immigrati di origine tedesca, Arlt si costruisce da sé gli strumenti di una narrazione potente, rapida, diretta e naturalistica, senza troppe concessioni a questioni di stile ma con l’insaziabile esigenza di raccontare la vita palpitante della gente, degli avventurieri, degli umili, degli irregolari. Amò il teatro, la satira, la vita dei quartieri della sua meravigliosa città, Buenos Aires, alla quale dedicò numerose pagine. Stroncato da un infarto all’età di 42 anni, è stato indicato come maestro da molti dei grandi narratori che lo seguirono, fra i quali Borges, Cortázar, García Márquez.