Mare di Sefarad – Mois Benarroch

16,00

Due raccolte poetiche che sprigionano domande e memoria, che rincorrono le tracce dell’uomo nella sua eterna condizione di viandante, di esiliato, di reietto, di alieno agli altri e intimo a sé fino al punto di ritrovarsi solo là dove c’è ascolto per la parola.

Mois Benarroch (1959), ebreo sefardita spagnolo, nato e cresciuto in Marocco e poi trasferitosi in Israele (1972), compone da alcuni anni in lingua ispanica testi poetici e di narrativa, già tradotti in numerosi paesi. È stato insignito del Premio per la Letteratura dal Primo Ministro di Israele (2009) e del premio Amichay (2012). Padre di tre figli, dopo aver praticato vari mestieri si dedica ora interamente alla scrittura. Vive a Gerusalemme.

Esaurito

Descrizione

Mois Benarroch
MARE DI SEFARAD 
con INCROCIO A TÉTOUAN
Poesia
BURRITOS EDIZIONI 2016
352 pagine b/n
€ 16-.

Traduzione di Laura Branchini

Identità linguistica, memoria, esilio.
Due raccolte poetiche di Mois Benarroch
riunite in un volume compatto (con testo a fronte).

UN PAESE MOLTO LONTANO
Vengo da un paese molto lontano e ho questo da dire:
sono molto stanco
ho la lingua secca
quando parlo non capisco quel che dico quando taccio odo voci
che mi chiedono di parlare per loro
vengo da un paese molto lontano nel quale gli alberi erano verdi
mio padre rimase senza casa a quattordici anni
mia madre scomparve quando ne avevo sei
sono tanto stanco
che perfino i miei sandali hanno bisogno di un letto
e allora per favore
non chiedermi di lavorare ancora
abbi pietà di me
se mi lasci riposare
ti racconterò le storie più meravigliose del mondo
le storie del mio paese,
per favore lasciami riposare
riposare
riposare…

Due raccolte poetiche che sprigionano  domande e memoria, che rincorrono le tracce dell’uomo nella sua eterna condizione di viandante, di esiliato, di reietto, di alieno agli altri e intimo a sé fino al punto di ritrovarsi solo là dove c’è ascolto per la parola.

Mois Benarroch (1959), ebreo sefardita spagnolo, nato e cresciuto in Marocco e poi trasferitosi in Israele (1972), compone da alcuni anni in lingua ispanica testi poetici e di narrativa, già tradotti in numerosi paesi.

È stato insignito del Premio per la Letteratura dal Primo Ministro di Israele (2009) e del premio Amichay (2012). Padre di tre figli, dopo aver praticato vari mestieri si dedica ora interamente alla scrittura. Vive a Gerusalemme.